Cronologia
de Il Nemico Dentro
Il seguente calendario fornisce
informazioni fondamentali per comprendere gli eventi che si sono verificati
nell'Impero dopo del ritorno dei pg da Kislev. Alcuni di questi potrebbero aver
attirato l'attenzione dei pg nei capitoli precedenti della campagna Il Nemico
Dentro. Altri eventi possono raggiungere i pg per mezzo di pettegolezzi. Se
vengono utilizzati come pettegolezzi, l'Arbitro dovrebbero sentirsi libero di
esagerare e omettere parti di informazioni come meglio crede.
Anno
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Stagione
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Eventi
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2512
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Primavera
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Il Principe della Corona Hergard von
Tasseninck dell'Ostland lascia Altdorf
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Il Principe della Corona Hergard von
Tasseninck viaggia verso le Montagne Grigie
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L'Imperatore Karl Franz emette "l'editto
dei mutanti"
·
Il Principe della Corona Hals von Tasseninck
accusa il Gran Duca del Talabecland della morte di suo figlio.
·
Truppe a cavallo del Talabecland cadono in
un'imboscata sul confine con l'Ostland
·
Azhag guida un'enorme orda di orchi e goblin
dalle montagne fino all'Ostermark radendo al suolo la città di Kohlizt.
·
Nelle città del Middenland hanno luogo rivolte
di ribelli sigmariti contro le persecuzioni da parte dei templari Ulricani.
·
Il Principe della Corona Wolfgang
Holswig-Abenauer - probabile erede del trono imperiale - vive praticamente in
isolamento a Castel Reiksguard, se l'isolamento sia stato volontario o meno è
una questione sconosciuta e molto dibattuta.
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Estate
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·
Bande di pelleverde continuano a saccheggiare
la zona est di Bechafen.
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Castel Wittgenstein crolla misteriosamente.
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Autunno
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·
Il Gran Teogonista Yorri XV va a Middengeim e
viene attaccato dai Figli di Ulric sulla strada di casa.
·
Il culto di Sigmar tiene un concilio di alto
livello ad Altdorf per far fronte alla crescente discordia con gli ulricani. Il
concilio approva il Trattato di Concordia di Eimar, che deve essere inviato
all'Ar-Ulric a Middengeim.
·
Intanto il carnevale di Middenheim è segnato
da conflitti e da voci di intrighi a corte. Nelle settimane seguenti,
comunque, il Graf Boris sembra dare un giro di vite alla città-stato.
·
I leader ulricani e gli studiosi si riuniscono
al tempio di Middengeim per discutere sul Trattato di Concordia di Eimar. La
riunione si trascina, coi delegati che non riescono a mettersi d'accordo per
colpa di minuzie teologiche.
·
Il sud del Middenland è piagata da bande di
predoni mutanti che battono una bandiera con su una corona rossa.
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2513
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Primavera
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·
Nel villaggio chiamato Bösel, nel Middenland, mutanti,
locali e soldati imperiali si uccidono a vicenda. La storia del massacro di Bösel fa il giro dell'Impero
·
La
riunione ulricana non riesce a riconvocarsi, i delegati si rifiutano di
venire per via del "Massacro ulricano di stampo sigmarita avvenuto a Bösel"
·
Bande di pelleverde si spostano dall'Ostermark
ed entrano nell'est dell'Ostland saccheggiando le campagne.
·
Un distaccamento dell'Ostland è preso in
imboscata e viene fortemente decimato vicino al confine del Talabecland. Il
Gran Principe dell'Ostland accusa il Talabecland per l'aggressione e mobilita
tre compagnie lungo il confine.
·
Il Gran Principe dell'Ostland invia
ambasciatori ad Altdorf, Nuln e Stirland chiedendo supporto contro
l'aggressione del Talabecland. Il Barone Stefan Todbringer, erede di
Middenheim, muore nel sonno dopo una lunga malattia.
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Estate
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Il Graf Boris si rifiuta di rilasciare un
nuovo editto di successione, lasciando poco chiaro chi ha eventualmente
intenzione di nominare erede.
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Bande di pelleverde si radunano nell'Ostland
orientale sotto la guida di Azhag e vengono scompaginate da due compagnie ostlander
sotto il comando del Conte von Raukov.
·
Il Graf Haupt-Anderssen dello Stirland accetta
di allearsi all'Ostland in caso di un'invasione da parte del Talabecland.
Altdorf e Nuln ignorano entrambe la richiesta di assistenza da parte
dell'Ostland.
·
A seguito di dissensi in seno alla gerarchia
sigmarita dopo il massacro di Bösel, il
Gran Teogonista Yorri XV richiama un nuovo concilio del clero sigmarita ad
Altdorf per portare nuovamente sui tavoli il Trattato di Concordia di
Eimar. Dopo una serie di misteriosi equivoci l'incontro viene rimandato a
Primavera.
·
Il villaggio Rönndorf del Talabecland viene razziato dagli ostlanders. Il Gran
Duca Gustav incolpa il Gran Principe dell'Ostland, che a sua volta dichiara
che è colpa di alcuni banditi ulricani. Il Gran Duca del Talabecland mobilita
truppe supplementari lungo il confine e manda messaggi a Talabheim, Hochland
e Ostermark per chiedere supporto.
·
La
Baronessa dell'Hochland Tussen-Hochen tenta di mediare il conflitto tra le
province ma viene minata dal suo stesso vassallo, il Conte Ludenhof, che
risponde alla "richiesta" del Gran Duca von Kreiglitzto
impegnandosi a sostenere il Talabecland e mobilita il suo esercito vicino
Hergig.
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Autunno
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A Middenheim il Graf Boris richiama a corte
diplomatici di Ostland e Talabecland ammonendoli che non è tempo di
battibeccare ora che un nemico maggiore sta sorgendo. Il suo giovane parente,
Helmut Todbringer, che sostiene di essere il legittimo erede del trono di
Boris, parla pubblicamente di supporto a favore dei fratelli ulricani del
Talabecland.
·
Dopo alcuni piccoli incidenti lungo il
confine, le compagnie dell'Ostland e del Talabecland vengono congedate per
l'imminente arrivo della stagione invernale.
·
Nikse, il Barone del Nordland, annuncia
pubblicamente l'alleanza col Talabecland garantendo supporto in caso di
un'aggressione da parte dell'Ostland. Graf Boris, suo Signore, è furioso ed
esige che il Barone si presenti a Middenheim. Il Barone Nikse rimane nelle
capitale del Nordland sostenendo che il viaggio prima della Primavera è
troppo pericoloso.
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Il Conte Pfreifraucher dello Wissenland
garantisce supporto all'Ostland a dispetto della neutralità del suo Signore,
la Contessa di Nuln.
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Approfondimento:
Lo Schwarzmäntel
Il fratello dell'Imperatore Magnus il
Pio, il Gran Duca Gunthar von Bildhofen del Middenland fondò il nucleo
originario dello Schwarzmäntel a
Middenheim nel 2350 C.I. Il suo scopo originario era quello di stanare ed eliminare
in modo discreto i cultisti nascosti e gli altri nemici
dell'Impero. Anni dopo divenne evidente che Gunthar von Bildhofen si
stava preparando a succedere a Magnus come imperatore. Gli Elettori
temevano che gli Schwarzmäntel
avrebbero fornito a von Bildhofen uno strumento per eliminare tutti coloro
che in qualche modo si sarebbero opposti a lui. Così, convocarono una
riunione in cui chiesero l'impegno
dell'imperatore Magnus per porre rimedio a questo problema potenzialmente
esplosivo. I negoziati si trascinarono per mesi e occasionalmente
divennero molto accesi. L'editto imperiale di Sigmarzeit 2362 C.I. sciolse
gli Schwarzmäntel.
Nel 2410 C.I., la Gravina Solveig
Todbringer di Middenheim si preoccupò sempre più che l'imperatore Dieter IV
non riconosceva l'importanza Middenheim per il suo ruolo svolto nella
sicurezza del nord dell'Impero. I boschi circostanti fornivano perfetti
nascondigli per le malvagie creature che scamparono dalla distruzione nel
secolo scorso. C'erano anche tracce che facevano presagire che
l'attività dei culti proseguiva oltre la portata della Guardia Cittadina. Con
l'attenzione dell'imperatore divisa tra la sua campagna male pianificata nei
Principati di Confine e le crescenti difficoltà con Marienburg, la Gravina
Solveig istituì la carica di Consigliere Segreto e resuscitò segretamente l'organizzazione
degli Schwarzmäntel sotto al comando di questa carica.
L'attuale Consigliere Segreto è il
Barone Heinrich Todbringer, figlio illegittimo di Graf Boris Todbringer di
Middenheim. Il Maestro Interrogatore è il p rimo tra coloro che devono
informare il Barone, è esperto nello strappare informazioni agli
"ospiti" della sua bottega nelle profondità del Fauschlag. La
bottega contiene ogni dispositivo per gli interrogatori che si possa
immaginare. Gli "ospiti" vengono trattenuti in una qualsiasi
delle trenta celle attigue per tutta la durata della loro "visita".
Come ogni altra organizzazione segreta,
tutti coloro che prestano servizio tra gli Schwarzmäntel sono tenuti ad
osservare un codice di silenzio su qualsiasi operazione e circa il loro ruolo
all'interno dell'organizzazione. La mancata osservanza di questo
silenzio è considerata un reato di tradimento, e la morte è l'unica punizione
accettabile per questo. Gli agenti degli Schwarzmäntel che fanno le
"canaglie" possono contare sul fatto che verranno cacciati dai loro
ex compatrioti come cani infidi quali essi sono diventati.
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Le
macchinazioni della Mano Purpurea
Il malvagio piano
della Mano Purpurea, chiamato Operazione
Zeal, sta arrivando verso la sua conclusione. Come abbiamo visto nel primo
capitolo "Scambio di persona" e in "Morte sul Reik", il
culto ha passato anni a infiltrarsi nelle Chiese di Sigmar e Ulric e in altri
circoli di potere. La Mano Purpurea ha usato queste posizioni per riaccendere
l'antica rivalità tra i due culti richiamando l'attenzione sull'eresia
sigmarita, sperando in una brutale guerra civile che lascerebbe in ginocchio
l'Impero di Sigmar. Tale conflitto e generare disordine sono gli obiettivi
finali dei capi del culto di Tzeentch, il Signore del caos e Grande Mutatore. I
cultisti della Mano Purpurea sono convinti che, una volta che questo nuovo
regime di caos e di cambiamento avrà luogo, saranno scelti i suoi campioni. E,
come sarà presto rivelato, la guerra civile nell'Impero è infatti un pericolo
ormai chiaro e attuale.

In tal modo l'Operazione Zeal, due anni
fa, è stata messa a repentaglio quando il leader del culto a Middenheim, il
Signore della Legge Karl-Heinz Wasmeier, ha perseguito per conto proprio un
nefasto progetto: un tentativo di sostituire il Graf di Middenheim con un
Doppelganger sotto il suo controllo (come è descritto in Il Potere dietro al Trono). A causa dell'intervento dei
nostri intraprendenti pg il piano di Wasmeier è fallito. Molti cultisti della
Mano Purpurea sono stati scoperti dagli agenti dello Schwarzmantel,
raggranellati tra i resti lasciati dallo scontro tra i pg e Wasmeier. Questi
eversori sono stati portati nelle profondità del Fauschlag per essere interrogati;
di molti di loro non si è più sentito parlare.
Malgrado le battute d'arresto come
questa, alcune cellule fondamentali hanno lavorato portando al successo
l'Operazione Zeal. I membri della Mano Purpurea si sono infiltrati nel clero
ulricano di Carroburg e Talabheim, così come nella corte del Talabec. Hanno sfruttato
ogni occasione per diffondere l'idea dell'eresia sigmarita e qualsiasi altra
cosa che potesse alimentare il fuoco dell'odio ulricano ai danni dei sigmariti.
Un alto membro del culto, il Barone von
Kutenholz, ha infiltrato i Figli di Ulric (una confraternita segreta di
ulricani radicali il cui odio per i sigmariti è pari solo alla loro immorale
brama di potere). Come i pg impareranno presto, gli effetti sono ormai chiari:
il Middenland occidentale ha subito numerosi incidenti violenti a sfondo religioso,
mentre l'agitazione religiosa ha inasprito le vecchie dispute di confine tra
Ostland e Talabecland.
La cella di Altdorf tuttavia è stata più
critica e anche molto più attiva nel corso degli ultimi due anni. Benedetti con
la benevolenza di Tzeentch, il culto ha iniziato a prosperare quando, per via
di una serie di scandali, consiglieri e confidenti stretti dell'Imperatore sono
stati rimossi lasciando la corte imperiale e i ministeri spalancati a
infiltrazioni a livelli altissimi. Così, il molto influente sul culto di
Sigmar, Lettore di corte e Confessore imperiale Hasselstein si è ritirato dopo
alcuni scandali a corte mai rivelati durante i Grandi Moti della Nebbia del
2510. Desideroso di ristabilire la situazione, il Gran Teogonista Yorri XV
promosse l'anziano e affidabile sacerdote Lothar von Metternich al posto di
Hasselstein. Ma a causa dell'elevata età di Lothar, il giovane e molto
promettente prete Dieter Kucinich è
stato promosso come suo principale aiutante. Kucinich non è soltanto un talento
teologico e politico, è anche un cultista della Mano Purpurea. Con la sua
nomina i cultisti della Mano Purpurea erano più vicini all'Imperatore quanto
non lo erano mai stati.
Ma questa non era l'ultima delle fortune
che Tzeentch ha elargito alla Mano Purpurea. L'anno scorso il Cancelliere
Mornan Tybalt cadde in disgrazia presso la corte imperiale e fu sostituito col
suo Primo Segretario Johann Heinz
Lieberung. Johann è il cugino separato del defunto Kastor Lieberung e ha
una forte somiglianza con l'ex Magister Impedimentae della cellula della Mano
Purpurea a Nuln (così come a un certo personaggio, che sia ancora vivo o meno).
Già membro della Mano Purpurea, Johann Heinz prese il suo cognome quando entrò
nell'università di Altdorf nel 2510 dove studiava legge. La mente svelta di
Heinz e il suo atteggiamento calmo presto lo fecero arrivare a guadagnare una
posizione nella Cancelleria Imperiale.
Il caso ha voluto che due dei superiori
di Heinz morissero in sequenza di qualche misterioso malanno (con sintomi
diversi per ogni caso), elevando così il giovane avvocato alla posizione di
Primo Segretario del Cancelliere, dal momento che l'ex cancellerie stesso è
stato estromesso. Il tempo del cambiamento sarebbero presto calato su tutti
loro.
All'insaputa delle altre cellule della
Mano Purpurea del Reikland una seconda, più piccola cella è attiva nella zona
di Altdorf. Erwin von Mühlerberg è entrato nella Mano Purpurea dopo la
sommossa, violentemente repressa, scoppiata contro la Tassa sulle Finestre. Gli
fu ordinato di creare una cellula in proprio per tentare di neutralizzare il
Principe della Corona Wolfgang Holswig-Abenauer. Alcuni anni dopo, von Mühlerberg
fu accettato nell'unità assegnata alla guardia del Principe della Corona a
Castel Reiksgard. Col passare degli anni von Mühlerberg fu promosso
numerose volte fino a diventare Capitano di Castel Reiksgard, appena un gradino
sotto il Comandante.
Il destino ha voluto che von Mühlerberg
aumentasse i rapporti col Principe stesso. Prese così opportunità di fare
amicizia con l'erede di Karl-Franz, che von Mühlerberg trovò sempre
più frustrato col suo fato nella vita. Il Principe della Corona Wolfgang Holswig-Abenauer
era impaziente quanto arrogante e insopportabile. Non riusciva ad aspettare il
proprio momento per governare sopra quanti trattano il suo debole zio, come se
per gli Elettori provinciali l'Imperatore valesse meno di nobile. Von Mühlerberg
sapeva di avere una potenziale recluta tra le mani, doveva soltanto prendersi
la briga e un po' di tempo per convertire il Principe ereditario alla causa.
Tutti e tre gli agenti avranno il loro ruolo da giocare prima che la fase finale dell'Operazione Zeal abbia luogo.
A meno che i pg non riescano a contrastare i loro piano l'Impero entrerà in un
universo di caos.
Nell'anno in cui i pg sono stati a Kislev
dimostrando il proprio valore, la situazione all'interno dell'Impero è passata
di male in peggio. Le incursioni lungo tutto il confine Ostland-Talabecland
sono cresciute fino a diventare scaramucce e di tanto in tanto battaglie
affrontare dalle truppe dei baroni
locali. Molti si sono resi conto che questa guerra delegata tra due province
potrebbe rapidamente deteriorare e destabilizzare l'intera regione.
La provincia dell'Hochland ha aumentato le
pattuglie lungo i suoi confini orientali per evitare che il conflitto Ostland-Talabecland strabordi
fuori. Nel corso dell'Estate del 2513 il Conte Ludenhof ha promesso di
sostenere la causa del Talabecland. Inoltre, Ludenhof sta premendo sempre più
sulla Baronessa Tussen-Hochen perché rinunci alla sua posizione di Signore
dell'Hochland, così come di dare la mano della figlia come sposa all'ambizioso
Conte. Abbondano voci che dichiarano che il Granduca von Krieglitz è più che
pronto a riconoscere il cambiamento all'interno della struttura di potere
dell'Hochland.
Anche il Nordland sta mettendo in azione le
sue pattuglie, anche se il suo confine con l'Ostland è perlopiù foresta
disabitata. Alcuni sostengono che il Barone Nikse si stia preparando a prendere
la terra che rivendica essere storicamente nordlander, prima che l'Ostland la
invase durante gli ultimi anni dei Secoli Bui.

La lotta tra il culto di Sigmar e quello di
Ulric ha avvelenato le relazioni tra le Province giacché il loro scontro è
diffuso anche nelle parti meridionali dell'Impero. Se costretti a scegliere da
che parte stare, i seguaci di Taal, Rhya e Manann propendono per i seguaci di
Ulric, mentre i culti di Mórr, Verena e Shallya si mantengono neutrali. Di contrasto il culto di
Myrmidia pare voglia negoziare un accordo coi sigmariti.
Nella capitale imperiale la tensione e la paura sono palpabili. Molti
rappresentanti dalle Province stanno facendo i bagagli per fuggire alle loro
case, intanto spie e malelingue abbondano. In questo momento sono in voga le
voci di corridoio incontrollate e le teorie del complotto, l'economia sta
ristagnando e molte famiglie iniziano ad accumulare provviste per arginare le
imminenti privazioni.
Le forniture di prodotti alimentari e di altri beni, comunque,
iniziano a scarseggiare e a costare parecchio (l'Arbitro dovrebbe raddoppiare i
prezzi e abbassare la disponibilità per tutte le merci e le provviste per
riflettere le condizioni economiche). Ad Altdord è sempre più difficile trovare
il popolare formaggio pallido Greubentreich.
Se qualcosa non cambia in fretta nell'Impero la minaccia della
carestia potrebbe diventare realtà.
Nel bel mezzo della crescente incertezza la salute dell'Imperatore
continua a peggiorare. Un numero sempre maggiori di nobili pensa che sia
arrivato il momento di dichiarare Karl-Franz inabile e di eleggere un nuovo
Imperatore prima che la situazione da terribile diventi disperata.
Altri, come il Gran Teogonista, credono che la soluzione migliore
possa essere la nomina di un reggente fino a quando sull'Imperatore non possa
essere compiuta una verifica più approfondita.
In mezzo a tutta questa confusione e agli oscuri presagi, sorgono voci
di pesanti attacchi da parte di mutanti e altre bestie immonde dei boschi.
Eventi
importanti
Sebbene non siano direttamente correlati con
le azioni dei pg all'inizio dello scenario, i seguenti eventi hanno influenzato
la sempre più pericolosa situazione all'interno dell'Impero.
Il
Trattato di Eimar
Dopo che il Gran Teogonista tornò dal suo
incontro con l'Ar-Ulric (menzionato nell'edizione Hogshead di Il Potere dietro
al Trono, sezione "Carrion up the Reik", pagina X), presedette il
concilio sigmarita ad Altdorf, che ha
portato alla cosiddetta Bozza del Trattato di Eimar. Si tratta di una
dichiarazione congiuta tra sigmariti e ulricani che sancisce il mutuo
riconoscimento e lo status divino. Successivamente è stata inviata ad Al-Ulric
per la revisione, gli accordi erano che entrambe le parti si sarebbero
incontrate nel tardo Pflugzeit del 2513, nel monastero vereniano di Eimar,
vicino Kutenholz per firmare la versione definitiva del trattato.
Due mesi dopo i leader ulricani e gli
studiosi si sono riuniti nel tempio di Middenheim per discutere il la bozza del
Trattato di Eimar. Mentre si avvicinava l'Inverno la conferenza si trascinò e i
delegati non riuscirono a trovarsi
d'accordo su minuzie teologiche. Inoltre la disinformazione e la costante fuga
di dettagli segreti avvelenarono l'aria. Dopo due settimane i delegati a favore
della concordia accusarono gli altri di aver deliberatamente ostacolato
qualsiasi accordo, solo per essere a loro volta accusati di essere succubi
dell'egemonia della dottrina sigmarita. Alla fine la riunione si concluse senza
un accordo generale e i delegati fecero ritorno a casa prima dell'arrivo
dell'Inverno. Fu stabilito di riconvocarla il primo giorno di Jahrdrung. Tuttavia
in seguito al massacro di Bösel il leader del culto di Ulric a Talabheim, Fræi-Ulric rifiutò di
mandare i delegati e la riunione fu cancellata. Nelle aree ulricane i
sentimenti anti-sigmariti si propagarono come fiamme.
Il massacro di Bösel
Durante il 2512 le incursioni di alcune
bande di mutanti, che portavano uno stendardo con su una corona rossa,
piagarono il villaggio di Bösel, posto nella parte meridionale del Middenland. Ai primi
del 2513 i locali sotto la guida di un auto-dichiaratosi cacciatore di streghe
ulricano, Karl Kuten, catturarono una banda di mutanti che portavano il
medesimo simbolo. Al processo che ne seguì il funzionario imperiale rifiutò di
ascoltare le prove contro i mutanti e accusò invece Kuten di uso illegale di
armi e violazione di un editto imperiale di protezione dei fisicamente deformi.
Immediatamente gli abitanti del villaggio insorsero uccidendo il funzionario e
cinque soldati, poi bruciarono tutti i mutanti, mentre tre soldati superstiti
riuscirono a fuggire. Una settimana dopo Bösel veniva rasa al suolo da una banda di non
ancora identificati Templari di Sigmar.
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