domenica 7 settembre 2014

Segue Introduzione

Cronologia de Il Nemico Dentro

Il seguente calendario fornisce informazioni fondamentali per comprendere gli eventi che si sono verificati nell'Impero dopo del ritorno dei pg da Kislev. Alcuni di questi potrebbero aver attirato l'attenzione dei pg nei capitoli precedenti della campagna Il Nemico Dentro. Altri eventi possono raggiungere i pg per mezzo di pettegolezzi. Se vengono utilizzati come pettegolezzi, l'Arbitro dovrebbero sentirsi libero di esagerare e omettere parti di informazioni come meglio crede.



Anno
Stagione
Eventi
2512
Primavera
·         Il Principe della Corona Hergard von Tasseninck dell'Ostland lascia Altdorf
·         Il Principe della Corona Hergard von Tasseninck viaggia verso le Montagne Grigie
·         L'Imperatore Karl Franz emette "l'editto dei mutanti"
·         Il Principe della Corona Hals von Tasseninck accusa il Gran Duca del Talabecland della morte di suo figlio.
·         Truppe a cavallo del Talabecland cadono in un'imboscata sul confine con l'Ostland
·         Azhag guida un'enorme orda di orchi e goblin dalle montagne fino all'Ostermark radendo al suolo la città di Kohlizt.
·         Nelle città del Middenland hanno luogo rivolte di ribelli sigmariti contro le persecuzioni da parte dei templari Ulricani.
·         Il Principe della Corona Wolfgang Holswig-Abenauer - probabile erede del trono imperiale - vive praticamente in isolamento a Castel Reiksguard, se l'isolamento sia stato volontario o meno è una questione sconosciuta e molto dibattuta.

Estate
·         Bande di pelleverde continuano a saccheggiare la zona est di Bechafen.
·         Castel Wittgenstein crolla misteriosamente.

Autunno
·         Il Gran Teogonista Yorri XV va a Middengeim e viene attaccato dai Figli di Ulric sulla strada di casa.
·         Il culto di Sigmar tiene un concilio di alto livello ad Altdorf per far fronte alla crescente discordia con gli ulricani. Il concilio approva il Trattato di Concordia di Eimar, che deve essere inviato all'Ar-Ulric a Middengeim.
·         Intanto il carnevale di Middenheim è segnato da conflitti e da voci di intrighi a corte. Nelle settimane seguenti, comunque, il Graf Boris sembra dare un giro di vite alla città-stato.
·         I leader ulricani e gli studiosi si riuniscono al tempio di Middengeim per discutere sul Trattato di Concordia di Eimar. La riunione si trascina, coi delegati che non riescono a mettersi d'accordo per colpa di minuzie teologiche.
·         Il sud del Middenland è piagata da bande di predoni mutanti che battono una bandiera con su una corona rossa.
2513
Primavera
·         Nel villaggio chiamato Bösel, nel Middenland, mutanti, locali e soldati imperiali si uccidono a vicenda. La storia del massacro di Bösel fa il giro dell'Impero
·         La riunione ulricana non riesce a riconvocarsi, i delegati si rifiutano di venire per via del "Massacro ulricano di stampo sigmarita avvenuto a Bösel"
·         Bande di pelleverde si spostano dall'Ostermark ed entrano nell'est dell'Ostland saccheggiando le campagne.
·         Un distaccamento dell'Ostland è preso in imboscata e viene fortemente decimato vicino al confine del Talabecland. Il Gran Principe dell'Ostland accusa il Talabecland per l'aggressione e mobilita tre compagnie lungo il confine.
·         Il Gran Principe dell'Ostland invia ambasciatori ad Altdorf, Nuln e Stirland chiedendo supporto contro l'aggressione del Talabecland. Il Barone Stefan Todbringer, erede di Middenheim, muore nel sonno dopo una lunga malattia.

Estate
·         Il Graf Boris si rifiuta di rilasciare un nuovo editto di successione, lasciando poco chiaro chi ha eventualmente intenzione di nominare erede.
·         Bande di pelleverde si radunano nell'Ostland orientale sotto la guida di Azhag e vengono scompaginate da due compagnie ostlander sotto il comando del Conte von Raukov.
·         Il Graf Haupt-Anderssen dello Stirland accetta di allearsi all'Ostland in caso di un'invasione da parte del Talabecland. Altdorf e Nuln ignorano entrambe la richiesta di assistenza da parte dell'Ostland.
·         A seguito di dissensi in seno alla gerarchia sigmarita dopo il massacro di Bösel, il Gran Teogonista Yorri XV richiama un nuovo concilio del clero sigmarita ad Altdorf per portare nuovamente sui tavoli il Trattato di Concordia di Eimar. Dopo una serie di misteriosi equivoci l'incontro viene rimandato a Primavera.
·         Il villaggio Rönndorf del Talabecland viene razziato dagli ostlanders. Il Gran Duca Gustav incolpa il Gran Principe dell'Ostland, che a sua volta dichiara che è colpa di alcuni banditi ulricani. Il Gran Duca del Talabecland mobilita truppe supplementari lungo il confine e manda messaggi a Talabheim, Hochland e Ostermark per chiedere supporto.
·         La Baronessa dell'Hochland Tussen-Hochen tenta di mediare il conflitto tra le province ma viene minata dal suo stesso vassallo, il Conte Ludenhof, che risponde alla "richiesta" del Gran Duca von Kreiglitzto impegnandosi a sostenere il Talabecland e mobilita il suo esercito vicino Hergig.

Autunno
·         A Middenheim il Graf Boris richiama a corte diplomatici di Ostland e Talabecland ammonendoli che non è tempo di battibeccare ora che un nemico maggiore sta sorgendo. Il suo giovane parente, Helmut Todbringer, che sostiene di essere il legittimo erede del trono di Boris, parla pubblicamente di supporto a favore dei fratelli ulricani del Talabecland.
·         Dopo alcuni piccoli incidenti lungo il confine, le compagnie dell'Ostland e del Talabecland vengono congedate per l'imminente arrivo della stagione invernale.
·         Nikse, il Barone del Nordland, annuncia pubblicamente l'alleanza col Talabecland garantendo supporto in caso di un'aggressione da parte dell'Ostland. Graf Boris, suo Signore, è furioso ed esige che il Barone si presenti a Middenheim. Il Barone Nikse rimane nelle capitale del Nordland sostenendo che il viaggio prima della Primavera è troppo pericoloso.
·         Il Conte Pfreifraucher dello Wissenland garantisce supporto all'Ostland a dispetto della neutralità del suo Signore, la Contessa di Nuln.




Approfondimento: Lo Schwarzmäntel

Il fratello dell'Imperatore Magnus il Pio, il Gran Duca Gunthar von Bildhofen del Middenland fondò il nucleo originario dello Schwarzmäntel a Middenheim nel 2350 C.I. Il suo scopo originario era quello di stanare ed eliminare in modo discreto i cultisti nascosti e gli altri nemici dell'Impero. Anni dopo divenne evidente che Gunthar von Bildhofen si stava preparando a succedere a Magnus come imperatore. Gli Elettori temevano che gli Schwarzmäntel avrebbero fornito a von Bildhofen uno strumento per eliminare tutti coloro che in qualche modo si sarebbero opposti a lui. Così, convocarono una riunione in cui chiesero  l'impegno dell'imperatore Magnus per porre rimedio a questo problema potenzialmente esplosivo. I negoziati si trascinarono per mesi e occasionalmente divennero molto accesi. L'editto imperiale di Sigmarzeit 2362 C.I. sciolse gli Schwarzmäntel.
Nel 2410 C.I., la Gravina Solveig Todbringer di Middenheim si preoccupò sempre più che l'imperatore Dieter IV non riconosceva l'importanza Middenheim per il suo ruolo svolto nella sicurezza del nord dell'Impero. I boschi circostanti fornivano perfetti nascondigli per le malvagie creature che scamparono dalla distruzione nel secolo scorso. C'erano anche tracce che facevano presagire che l'attività dei culti proseguiva oltre la portata della Guardia Cittadina. Con l'attenzione dell'imperatore divisa tra la sua campagna male pianificata nei Principati di Confine e le crescenti difficoltà con Marienburg, la Gravina Solveig istituì la carica di Consigliere Segreto e resuscitò segretamente l'organizzazione degli Schwarzmäntel sotto al comando di questa carica.
L'attuale Consigliere Segreto è il Barone Heinrich Todbringer, figlio illegittimo di Graf Boris Todbringer di Middenheim. Il Maestro Interrogatore è il p rimo tra coloro che devono informare il Barone, è esperto nello strappare informazioni agli "ospiti" della sua bottega nelle profondità del Fauschlag. La bottega contiene ogni dispositivo per gli interrogatori che si possa immaginare. Gli "ospiti" vengono trattenuti in una qualsiasi delle trenta celle attigue per tutta la durata della loro "visita".
Come ogni altra organizzazione segreta, tutti coloro che prestano servizio tra gli Schwarzmäntel sono tenuti ad osservare un codice di silenzio su qualsiasi operazione e circa il loro ruolo all'interno dell'organizzazione. La mancata osservanza di questo silenzio è considerata un reato di tradimento, e la morte è l'unica punizione accettabile per questo. Gli agenti degli Schwarzmäntel che fanno le "canaglie" possono contare sul fatto che verranno cacciati dai loro ex compatrioti come cani infidi quali essi sono diventati.




Le macchinazioni della Mano Purpurea

Il malvagio piano della Mano Purpurea, chiamato Operazione Zeal, sta arrivando verso la sua conclusione. Come abbiamo visto nel primo capitolo "Scambio di persona" e in "Morte sul Reik", il culto ha passato anni a infiltrarsi nelle Chiese di Sigmar e Ulric e in altri circoli di potere. La Mano Purpurea ha usato queste posizioni per riaccendere l'antica rivalità tra i due culti richiamando l'attenzione sull'eresia sigmarita, sperando in una brutale guerra civile che lascerebbe in ginocchio l'Impero di Sigmar. Tale conflitto e generare disordine sono gli obiettivi finali dei capi del culto di Tzeentch, il Signore del caos e Grande Mutatore. I cultisti della Mano Purpurea sono convinti che, una volta che questo nuovo regime di caos e di cambiamento avrà luogo, saranno scelti i suoi campioni. E, come sarà presto rivelato, la guerra civile nell'Impero è infatti un pericolo ormai chiaro e attuale.
Tuttavia arrivare così tanto vicini all'obiettivo finale è stato estremamente difficile per la Mano Purpurea, infatti ha dovuto affrontare non solo le spie e gli agenti della classe dominante, ma anche alcune gravi sfide che essa stessa ha generato. Ad esempio l'ossessione della segretezza e dell'anonimato implica che la comunicazione tra le cellule sparse per l'Impero è scarsa o addirittura assente. Inoltre molti leader locali sono animati da interessi personali e ambizioni almeno quanto sono interessati agli obiettivi fissati dai leader di Nuln. Come risultato le diverse cellule, invece di operare in modo indipendente l'una dall'altra, hanno finito in più di un'occasione per ostacolarsi a vicenda.
In tal modo l'Operazione Zeal, due anni fa, è stata messa a repentaglio quando il leader del culto a Middenheim, il Signore della Legge Karl-Heinz Wasmeier, ha perseguito per conto proprio un nefasto progetto: un tentativo di sostituire il Graf di Middenheim con un Doppelganger sotto il suo controllo (come è descritto in Il Potere dietro al Trono). A causa dell'intervento dei nostri intraprendenti pg il piano di Wasmeier è fallito. Molti cultisti della Mano Purpurea sono stati scoperti dagli agenti dello Schwarzmantel, raggranellati tra i resti lasciati dallo scontro tra i pg e Wasmeier. Questi eversori sono stati portati nelle profondità del Fauschlag per essere interrogati; di molti di loro non si è più sentito parlare.
Malgrado le battute d'arresto come questa, alcune cellule fondamentali hanno lavorato portando al successo l'Operazione Zeal. I membri della Mano Purpurea si sono infiltrati nel clero ulricano di Carroburg e Talabheim, così come nella corte del Talabec. Hanno sfruttato ogni occasione per diffondere l'idea dell'eresia sigmarita e qualsiasi altra cosa che potesse alimentare il fuoco dell'odio ulricano ai danni dei sigmariti.
Un alto membro del culto, il Barone von Kutenholz, ha infiltrato i Figli di Ulric (una confraternita segreta di ulricani radicali il cui odio per i sigmariti è pari solo alla loro immorale brama di potere). Come i pg impareranno presto, gli effetti sono ormai chiari: il Middenland occidentale ha subito numerosi incidenti violenti a sfondo religioso, mentre l'agitazione religiosa ha inasprito le vecchie dispute di confine tra Ostland e Talabecland.
La cella di Altdorf tuttavia è stata più critica e anche molto più attiva nel corso degli ultimi due anni. Benedetti con la benevolenza di Tzeentch, il culto ha iniziato a prosperare quando, per via di una serie di scandali, consiglieri e confidenti stretti dell'Imperatore sono stati rimossi lasciando la corte imperiale e i ministeri spalancati a infiltrazioni a livelli altissimi. Così, il molto influente sul culto di Sigmar, Lettore di corte e Confessore imperiale Hasselstein si è ritirato dopo alcuni scandali a corte mai rivelati durante i Grandi Moti della Nebbia del 2510. Desideroso di ristabilire la situazione, il Gran Teogonista Yorri XV promosse l'anziano e affidabile sacerdote Lothar von Metternich al posto di Hasselstein. Ma a causa dell'elevata età di Lothar, il giovane e molto promettente prete Dieter Kucinich è stato promosso come suo principale aiutante. Kucinich non è soltanto un talento teologico e politico, è anche un cultista della Mano Purpurea. Con la sua nomina i cultisti della Mano Purpurea erano più vicini all'Imperatore quanto non lo erano mai stati.
Ma questa non era l'ultima delle fortune che Tzeentch ha elargito alla Mano Purpurea. L'anno scorso il Cancelliere Mornan Tybalt cadde in disgrazia presso la corte imperiale e fu sostituito col suo Primo Segretario Johann Heinz Lieberung. Johann è il cugino separato del defunto Kastor Lieberung e ha una forte somiglianza con l'ex Magister Impedimentae della cellula della Mano Purpurea a Nuln (così come a un certo personaggio, che sia ancora vivo o meno). Già membro della Mano Purpurea, Johann Heinz prese il suo cognome quando entrò nell'università di Altdorf nel 2510 dove studiava legge. La mente svelta di Heinz e il suo atteggiamento calmo presto lo fecero arrivare a guadagnare una posizione nella Cancelleria Imperiale.
Il caso ha voluto che due dei superiori di Heinz morissero in sequenza di qualche misterioso malanno (con sintomi diversi per ogni caso), elevando così il giovane avvocato alla posizione di Primo Segretario del Cancelliere, dal momento che l'ex cancellerie stesso è stato estromesso. Il tempo del cambiamento sarebbero presto calato su tutti loro.
All'insaputa delle altre cellule della Mano Purpurea del Reikland una seconda, più piccola cella è attiva nella zona di Altdorf. Erwin von Mühlerberg è entrato nella Mano Purpurea dopo la sommossa, violentemente repressa, scoppiata contro la Tassa sulle Finestre. Gli fu ordinato di creare una cellula in proprio per tentare di neutralizzare il Principe della Corona Wolfgang Holswig-Abenauer. Alcuni anni dopo, von Mühlerberg fu accettato nell'unità assegnata alla guardia del Principe della Corona a Castel Reiksgard. Col passare degli anni von Mühlerberg fu promosso numerose volte fino a diventare Capitano di Castel Reiksgard, appena un gradino sotto il Comandante.
Il destino ha voluto che von Mühlerberg aumentasse i rapporti col Principe stesso. Prese così opportunità di fare amicizia con l'erede di Karl-Franz, che von Mühlerberg trovò sempre più frustrato col suo fato nella vita. Il Principe della Corona Wolfgang Holswig-Abenauer era impaziente quanto arrogante e insopportabile. Non riusciva ad aspettare il proprio momento per governare sopra quanti trattano il suo debole zio, come se per gli Elettori provinciali l'Imperatore valesse meno di nobile. Von Mühlerberg sapeva di avere una potenziale recluta tra le mani, doveva soltanto prendersi la briga e un po' di tempo per convertire il Principe ereditario alla causa. Tutti e tre gli agenti avranno il loro ruolo da giocare prima che la  fase finale dell'Operazione Zeal abbia luogo. A meno che i pg non riescano a contrastare i loro piano l'Impero entrerà in un universo di caos.

Sulla via della guerra
Nell'anno in cui i pg sono stati a Kislev dimostrando il proprio valore, la situazione all'interno dell'Impero è passata di male in peggio. Le incursioni lungo tutto il confine Ostland-Talabecland sono cresciute fino a diventare scaramucce e di tanto in tanto battaglie affrontare dalle truppe dei  baroni locali. Molti si sono resi conto che questa guerra delegata tra due province potrebbe rapidamente deteriorare e destabilizzare l'intera regione.
La provincia dell'Hochland ha aumentato le pattuglie lungo i suoi confini orientali per evitare che  il conflitto Ostland-Talabecland strabordi fuori. Nel corso dell'Estate del 2513 il Conte Ludenhof ha promesso di sostenere la causa del Talabecland. Inoltre, Ludenhof sta premendo sempre più sulla Baronessa Tussen-Hochen perché rinunci alla sua posizione di Signore dell'Hochland, così come di dare la mano della figlia come sposa all'ambizioso Conte. Abbondano voci che dichiarano che il Granduca von Krieglitz è più che pronto a riconoscere il cambiamento all'interno della struttura di potere dell'Hochland.
Anche il Nordland sta mettendo in azione le sue pattuglie, anche se il suo confine con l'Ostland è perlopiù foresta disabitata. Alcuni sostengono che il Barone Nikse si stia preparando a prendere la terra che rivendica essere storicamente nordlander, prima che l'Ostland la invase durante gli ultimi anni dei Secoli Bui.
Pur lavorando per evitare la guerra, le altre Province progettano piano per la mobilitazione, incluso il lontano Wissenland. Mercenari, in particolare provenienti da terre straniere, stanno trovando velocemente impiego nel nord dell'Impero. Gli insediamenti lungo le rotte che vanno verso le province settentrionali patiscono la depravazione e la violenza per le quali questi mercenari sono noti.
La lotta tra il culto di Sigmar e quello di Ulric ha avvelenato le relazioni tra le Province giacché il loro scontro è diffuso anche nelle parti meridionali dell'Impero. Se costretti a scegliere da che parte stare, i seguaci di Taal, Rhya e Manann propendono per i seguaci di Ulric, mentre i culti di Mórr, Verena e Shallya si mantengono neutrali. Di contrasto il culto di Myrmidia pare voglia negoziare un accordo coi sigmariti.
Nella capitale imperiale la tensione e la paura sono palpabili. Molti rappresentanti dalle Province stanno facendo i bagagli per fuggire alle loro case, intanto spie e malelingue abbondano. In questo momento sono in voga le voci di corridoio incontrollate e le teorie del complotto, l'economia sta ristagnando e molte famiglie iniziano ad accumulare provviste per arginare le imminenti privazioni.
Le forniture di prodotti alimentari e di altri beni, comunque, iniziano a scarseggiare e a costare parecchio (l'Arbitro dovrebbe raddoppiare i prezzi e abbassare la disponibilità per tutte le merci e le provviste per riflettere le condizioni economiche). Ad Altdord è sempre più difficile trovare il popolare formaggio pallido Greubentreich.
Se qualcosa non cambia in fretta nell'Impero la minaccia della carestia potrebbe diventare realtà.
Nel bel mezzo della crescente incertezza la salute dell'Imperatore continua a peggiorare. Un numero sempre maggiori di nobili pensa che sia arrivato il momento di dichiarare Karl-Franz inabile e di eleggere un nuovo Imperatore prima che la situazione da terribile diventi disperata.
Altri, come il Gran Teogonista, credono che la soluzione migliore possa essere la nomina di un reggente fino a quando sull'Imperatore non possa essere compiuta una verifica più approfondita.
In mezzo a tutta questa confusione e agli oscuri presagi, sorgono voci di pesanti attacchi da parte di mutanti e altre bestie immonde dei boschi.


Eventi importanti

Sebbene non siano direttamente correlati con le azioni dei pg all'inizio dello scenario, i seguenti eventi hanno influenzato la sempre più pericolosa situazione all'interno dell'Impero.

Il Trattato di Eimar

Dopo che il Gran Teogonista tornò dal suo incontro con l'Ar-Ulric (menzionato nell'edizione Hogshead di Il Potere dietro al Trono, sezione "Carrion up the Reik", pagina X), presedette il concilio sigmarita  ad Altdorf, che ha portato alla cosiddetta Bozza del Trattato di Eimar. Si tratta di una dichiarazione congiuta tra sigmariti e ulricani che sancisce il mutuo riconoscimento e lo status divino. Successivamente è stata inviata ad Al-Ulric per la revisione, gli accordi erano che entrambe le parti si sarebbero incontrate nel tardo Pflugzeit del 2513, nel monastero vereniano di Eimar, vicino Kutenholz per firmare la versione definitiva del trattato.
Due mesi dopo i leader ulricani e gli studiosi si sono riuniti nel tempio di Middenheim per discutere il la bozza del Trattato di Eimar. Mentre si avvicinava l'Inverno la conferenza si trascinò e i delegati  non riuscirono a trovarsi d'accordo su minuzie teologiche. Inoltre la disinformazione e la costante fuga di dettagli segreti avvelenarono l'aria. Dopo due settimane i delegati a favore della concordia accusarono gli altri di aver deliberatamente ostacolato qualsiasi accordo, solo per essere a loro volta accusati di essere succubi dell'egemonia della dottrina sigmarita. Alla fine la riunione si concluse senza un accordo generale e i delegati fecero ritorno a casa prima dell'arrivo dell'Inverno. Fu stabilito di riconvocarla il primo giorno di Jahrdrung. Tuttavia in seguito al massacro di Bösel il leader del culto di Ulric a Talabheim, Fræi-Ulric rifiutò di mandare i delegati e la riunione fu cancellata. Nelle aree ulricane i sentimenti anti-sigmariti si propagarono come fiamme.

Il massacro di Bösel

Durante il 2512 le incursioni di alcune bande di mutanti, che portavano uno stendardo con su una corona rossa, piagarono il villaggio di Bösel, posto nella parte meridionale del Middenland. Ai primi del 2513 i locali sotto la guida di un auto-dichiaratosi cacciatore di streghe ulricano, Karl Kuten, catturarono una banda di mutanti che portavano il medesimo simbolo. Al processo che ne seguì il funzionario imperiale rifiutò di ascoltare le prove contro i mutanti e accusò invece Kuten di uso illegale di armi e violazione di un editto imperiale di protezione dei fisicamente deformi. Immediatamente gli abitanti del villaggio insorsero uccidendo il funzionario e cinque soldati, poi bruciarono tutti i mutanti, mentre tre soldati superstiti riuscirono a fuggire. Una settimana dopo Bösel veniva rasa al suolo da una banda di non ancora identificati Templari di Sigmar.

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